Grazie a Giancarlo Valmori, assessore leghista del comune di Albizzate, la nostra provincia torna ad essere sotto la luce dei riflettori.
C'è poco da ringraziarlo, però. Le sue dichiarazioni ieri mattina su Rai2 (qui l'articolo) sono agghiaccianti.
Leggo infatti che il nostro, discutendo in diretta sulle recenti aggressioni alle coppie gay e sull'omosessualità, ha dichiarato che «la tolleranza ci può anche essere ma se vengono messi dove sono sempre stati...anche nelle foibe».
A fronte della reazione di Cecchi Paone, ospite in studio di "Insieme sul due", l'assessore ha risposto: «apprezzo l'opera di Paone quando fa il presentatore non quando fa il "finocchio" o il pederasta».
Uno schifo.
Uno schifo perchè un assessore ha la responsabilità non solo di amministrare una comunità ma anche di rappresentarla e di essere da esempio.
E a fronte di dichiarazioni del genere rese come acqua fresca alle telecamere, una comunità che si dice civile e indipendentemente dal credo politico, non può rimanere indifferente.
Purtroppo lo spaccato che esce dai commenti alla notizia su Varesenews, non è dei più confortanti (qui i commenti).
C'è sì l'indignazione, ma c'è anche chi minimizza e chi condivide il valmoripensiero sentendosi legittimato a rincarare la dose.
Anche questo piccolo episodio di provincia mi fa pensare al baratro culturale in cui siamo caduti tutti, complice l'incapacità di scegliere chi ci deve rappresentare responsabilimente e la pochezza di chi si offre a rappresentarci.
E questo baratro è un pericolosissimo buco nero perchè oggi sono gli omosessuali o gli extracomunitari o le prostitute in strada (e solo in strada, riducendo il problema ad una sola questione di decoro urbano) a diventare i capri espiatori, ma domani potrebbe anche essere chiunque di noi se a qualcuno salta in mente che si ha qualche diversità anche solo di pensiero o di comportamento, rispetto al resto del branco.
C'è poco da ringraziarlo, però. Le sue dichiarazioni ieri mattina su Rai2 (qui l'articolo) sono agghiaccianti.
Leggo infatti che il nostro, discutendo in diretta sulle recenti aggressioni alle coppie gay e sull'omosessualità, ha dichiarato che «la tolleranza ci può anche essere ma se vengono messi dove sono sempre stati...anche nelle foibe».
A fronte della reazione di Cecchi Paone, ospite in studio di "Insieme sul due", l'assessore ha risposto: «apprezzo l'opera di Paone quando fa il presentatore non quando fa il "finocchio" o il pederasta».
Uno schifo.
Uno schifo perchè un assessore ha la responsabilità non solo di amministrare una comunità ma anche di rappresentarla e di essere da esempio.
E a fronte di dichiarazioni del genere rese come acqua fresca alle telecamere, una comunità che si dice civile e indipendentemente dal credo politico, non può rimanere indifferente.
Purtroppo lo spaccato che esce dai commenti alla notizia su Varesenews, non è dei più confortanti (qui i commenti).
C'è sì l'indignazione, ma c'è anche chi minimizza e chi condivide il valmoripensiero sentendosi legittimato a rincarare la dose.
Anche questo piccolo episodio di provincia mi fa pensare al baratro culturale in cui siamo caduti tutti, complice l'incapacità di scegliere chi ci deve rappresentare responsabilimente e la pochezza di chi si offre a rappresentarci.
E questo baratro è un pericolosissimo buco nero perchè oggi sono gli omosessuali o gli extracomunitari o le prostitute in strada (e solo in strada, riducendo il problema ad una sola questione di decoro urbano) a diventare i capri espiatori, ma domani potrebbe anche essere chiunque di noi se a qualcuno salta in mente che si ha qualche diversità anche solo di pensiero o di comportamento, rispetto al resto del branco.
3 commenti:
Uno pensa sempre di avere toccato il fondo, e invece c'è sempre qualcuno che comincia a scavare...
Hai mai sentito Prosperini (Assessore Regionale) a Telelombardia?
Malatempora...
Roberto by Milan
Purtroppo sì, caro Roby, ho avuto modo di imbattermi nella sua trasmissione vergognosa... A furia di legittimare questi qui in nome di una presunta libertà di pensiero, ci si abitua all'orrore e tutto diventa consentito...
Come va col gesso?
:-)
io continuo a dirlo: BASTA ESSERE BUONI!
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