mercoledì 25 febbraio 2009

Col rischio di sembrare incoerente, ma...

Sono infatti ancora convinta che il metodo di nomina a segretario del PD di Franceschini, non rappresenti la reale volontà della base la cui voglia è quella del confronto per cercare una sintesi sulle soluzioni, e che la strada per trovare le risposte al "chi siamo" e al "dove andiamo" sia ancora molto tortuosa.
Sono però altrettanto convinta che si necessario, per chi ci crede, rimboccarsi le maniche per il bene del PD e per dare un'alternativa a questa Italia che a molti, moltissimi, non piace.
Franceschini, in pochi giorni, qualche segnale l'ha lanciato: sta rompendo con il passato, giura sulla Costituzione e verrà a Varese venerdì.
E io questo segnale lo raccolgo nella speranza che porti nella mia città aria fresca. Che si possa parlare di politica, in quell'occasione, e soprattutto di noi senza avere paura di confrontarci con la nostra base.
Insomma che, alla fine, quell'incontro non risulti blindato perchè c'è bisogno di chiarezza sui passaggi vitali del nostro partito, sul futuro (non solo legato al pasticciaccio del centrodestra e della Lega su Malpensa) e sulle prossime scadenze elettorali.
Confido quindi che Franceschini ci ridia il sogno: quello di sentirci parte di un progetto su valori condivisi.

Invito quindi a partecipare a:

AVANTI DEMOCRATICI: IL PD PER L'ITALIA
Incontro pubblico con il Segretario Nazionale


ON. DARIO FRANCESCHINI

Venerdì 27 febbraio 2009 ore 18.00 - Centro Congressi "De Filippi" Via Branbilla 15 - Varese

giovedì 19 febbraio 2009

Franceschini no

Non mi piace l'idea di una reggenza affidata a Franceschini.
Avrei voluto un congresso anticipato, perchè penso che nel PD non ci sia solo un problema di leadership ma ben più pressante sia la necessità di rispondere a sacrosante domande esistenziali. Domande sul chi siamo e sul dove andiamo. Sia dal punto di vista dell'organizzazione (elefantiaca e inefficiente, quindi dispersiva e facilmente aggirabile) dal vertice all'ultimo dei circoli, sia dal punto di vista della disciplina di partito (ricordiamoci che la legge elettorale consente a persone come Binetti e Villari, non scelte direttamente dagli elettori del PD, di metterci in difficoltà in Parlamento), sia dal punto di vista dei principi fondamentali che debbono reggere il partito e da cui discedono poi le risposte per la risoluzione dei problemi concreti.
Capisco che a poco più di tre mesi dalle elezioni, sia rischiosissimo un dibattito del genere e quindi non è la soluzione migliore che vedo per questo momento.
Ma Francescini no. Nè per le modalità con cui si sta profilando la sua investitura, nè per il messaggio che si va a dare a chi ha creduto sino ad oggi nel progetto del PD.
Veltroni ci ha offerto un sogno nel 2007: la partecipazione. Come i padani hanno la Padania e i berlusconiani hanno il Billionaire, noi avevamo la Partecipazione.
Parlo al plassato di partecipazione, perchè al di là dell'esperienza deludente di un anno e mezzo, a leggere oggi i giornali, l'investitura è già decisa col forte rischio di tramutare l'assemblea costituente di sabato, su cui ci saranno tutti gli occhi dei media puntati addosso, in una farsa come accadde nella primissima seduta.
E per quanto possa apprezzare Franceschini, fedele alleato del mio stimato (da punto di vista umano) ex segretario, non gli riconosco quel ruolo di rottura col passato recente che ci ha portati a questo sfacelo.
Chiedo una figura diversa che ci conduca sino al congresso post elettorale, scelta col metodo democratico delle primarie, che -secondo le ragioni di un mio possibile voto- abbia a chiudere con l'esperienza passata (magari un Chiamparino, ad esempio).
Questo, secondo me, ridarebbe fiducia a noi elettori e militanti, salvando ciò che di buono abbiamo fatto e stiamo faticosamente facendo nei nostri territori.

giovedì 5 febbraio 2009

Hanno passato il segno

Ronde, delazioni e schedature non sono roba da paese democratico e provo schifo per quel che sta avvenendo in Parlamento.

Aderisco quindi all'iniziativa di Giuseppe Civati (clicca qui, se vuoi aderire anche tu)