venerdì 25 aprile 2008

25 aprile a Varese


In corteo per le vie di Varese


Partigiano Luigi Grossi, nome di battaglia: Cin

giovedì 24 aprile 2008

E poi c'è chi vuole riscrivere la storia...

Da Repubblica.it: ''Come ho sostenuto anche lo scorso anno a Cefalonia, credo che sia importante che gli italiani mantengano costantemente viva la memoria e consapevole la coscienza delle diverse tappe e componenti del processo di maturazione e di lotta che ha condotto il nostro Paese alla liberazione''. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano avviando al Quirinale le celebrazioni ufficiali del 63/o anniversario della Lotta di Liberazione (24 aprile 2008).
***
Renato aveva vent'anni, studiava chimica, lavorava e pedalava sulla sua bicicletta. Vent'anni ed una figlia da crescere, avuta dalla cameriera di casa.
Per quella donna aveva deciso di tagliare i ponti con la sua vita agiata perchè non sopportava il peso di un giudizio familiare che considerava il suo matrimonio con sottile vergogna, come un matrimonio riparatore. Per lui era amore e non una questione di classe sociale.
Aveva vent'anni, una moglie e una figlia da mantenere, le sue idee erano chiare e non aveva paura. In amore e soprattutto in politica.
Così mentre l'Italia stava agonizzando, decise, contro il regime fascista responsabile di tutto quell'orrore, di pedalare sulla sua bicicletta, a cavallo tra la Toscana e la Liguria, a far da staffetta per i compagni partigiani.
I fascisti, un giorno, lo presero.
Lo interrogarono.
Lo massacrarono di botte.
Non disse nulla.
E allora lo impiccarono ad un albero.
Era inverno: gennaio 1945. Renato aveva vent'anni e due figlie, l'ultima, appena nata.
E siccome il dolore e l'ingiustizia uniscono molto di più di qualunque altra cosa, la moglie venne accolta dai genitori e dai fratelli di Renato e le bimbe crebbero, insieme alla famiglia e alle generazioni che seguirono, nel ricrodo di un padre, di in figlio, di un fratello e di uno zio ventenne, trucidato dai fascisti.
Renato era il fratello del mio nonno paterno, il mio prozio, e scusate se non riesco ancora a riconciliarmi col passato.
(Elisabetta Cacioppo tessera ANPI n.51527)

mercoledì 23 aprile 2008

Buone notizie

Lunedì notte è stato approvato dal Consiglio Comunale di Varese il bilancio di previsione 2008.
Non è questa la "buona notizia" annunciata nel titolo, visto che è un bilancio che non aiuta la città a spiccare il volo.
La buona notizia è che però sono passati, tra gli altri, due emendamenti presentati dal mio caro fratellino Emiliano, per i servizi igienici pubblici per i disabili e per lo studio di fattibilità del Bike Sharing a Varese.
Insomma: un buon lavoro in tandem!

martedì 22 aprile 2008

Non vorrei si pensasse che...

Siccome si sta avvicinando il giorno della mia partenza per l'estero, ho pensato bene di riesumare una mia vecchia maglietta del 1994 e darle una rinfrescata per metterla in valigia.
Così. A scanso d'equivoci.

lunedì 21 aprile 2008

Un Caravaggio a Varese... che delusione!

Avendo una vera e propria passione per il Caravaggio, ieri pomeriggio mi sono fiondata a Villa Mirabello per vedere "Il Sacrifico di Isacco", pur sapendo che si tratta di una copia attribuita di recente al grande pittore (fino a poco tempo fa era ritenuta da tutti di Tommaso Salini, e acquistata come tale da un collezionista privato di Modena), della più famosa opera presente nella Collezione Barbara Piasecka Johnson. Quadro questo in cui ho avuto modo di perdermi per la struggente bellezza e forza, qualche anno fa, in una mostra a Siviglia e che lo metteva a confronto con la pittura spagnola dell'epoca.
Vista così, senza entrare nel merito, la mostra può far pensare ad una svolta storica per la nostra città, molto pigra in fatto di cultura. Ma ad andarci non si può che rimanere delusi.
Già il titolo della mostra mi porta a percepire una fastidiosa forzatura ideologica, visto che lega il Caravaggio alle "Luci di Lombardia" malgrado l'artista se ne fosse andato a soli 17 anni da questa terra per trasferirsi a Venezia e studiare i grandi pittori veneti, stabilendosi poi a Roma e dipingendo sotto l'influsso e nell'inquietudine degli ambienti capitolini dell'epoca. E che l'opera del Caravaggio abbia radicalmente influenzato il corso dell'arte non è fatto solo lombardo ma che ha coinvolto tutta l'Europa.
L'allestimento è poi imbarazzante. Delle due salette di Villa Mirabello una è giustamente impegnata dal solo Sacrificio, l'altra invece ha (se non ricordo male) cinque pannelli, su cui, oltre ad alcune spiegazioni legate all'autenticità dell'opera, vengono mostrate semplici fotografie di tre quadri e due statue dei Sacri Monti di Varallo (in Piemonte) e Varese di artisti minori (tra cui uno Svizzero) a confronto. Confronto peraltro banale, vista l'indiscussa originalità dell'uso della luce e della costruzione scenica nelle opere del Caravaggio come punto di svolta nella storia dell'arte.
Insomma una vera delusione per quei quindici minuti (a dir tanto) di visita, senza nulla togliere alla grandezza di Caravaggio.
E altrettanta delusione si prova nell'uscire a passeggiare nel Parco, passando dai giardini di Villa Mirabello a quelli Estensi.
La mostra che dovrebbe avere, secondo i lanci pubblicitari, valenza storica per la città, non è riuscita a smuovere gli addetti al verde pubblico a curare il taglio e la pulizia dei prati, nè tantomeno gli operai addetti al funzionamento della grande fontana, lasciata silenziosa e priva di acqua, proprio in concomitanza con l'inaugurazione dell'evento.
Peccato. Un vero peccato che Varese, non solo in fatto di cultura, non riesca poroprio a spiccare il volo.
PS: a vedere il programma delle mostre di pittura anche solo a Como, in questo periodo, mette addosso vera invidia.

sabato 19 aprile 2008

Su la testa e rimbocchiamoci di nuovo le maniche

Sono in controtendenza rispetto ai prevalenti umori che sto leggendo in rete tra i vari blogger. C'è chi inveisce (pessima abitudine quella di invocare violenti regolamenti di conti interni, ogni volta che non si è ottenuto il risultato sperato) o alza steccati, c'è chi piange o si cosparge il capo di cenere, c'è chi fa venir fuori la sua vera anima disordinata e da neofascistello, travestita da "persona di sinistra" (ma questo è un discorso sviluppato sull'altro blog in tempi non sospetti).
Per strada la gente che incontro non si capacita del risultato, rivolgendosi a me come dopo una Waterloo.
Forse la forte delusione che percepisco in molti, deriva dal fatto che eravamo tutti caricati come delle molle, e abbiamo sperato in un miracolo. Walter è stato infatti bravissimo a creare l'entusiasmo che ci ha riportato nelle piazze e nei gazebo, facendoci sentire protagonisti e ridando linfa al piacere di fare una politica ragionata, che parte dalla testa e dal cuore e non dallo stomaco. A vedere tutta quella partecipazione abbiamo creduto un po' troppo nella vittoria.
Come già detto, credo però che il 33% nazionale del PD, sia un buon risultato per un partito nato da 6 mesi, con una struttura per niente collaudata e con neanche due mesi a disposizione per fare campagna elettorale.
E diciamolo: con l'immagine che si è radicata negli italiani, del govero Prodi incapace di valorizzare le numerose cose buone fatte, partivamo già svantaggiati.
Ma rimontare di così tanto (a settembre eravamo attestati con 22% di distacco da Bellicapelli), coraggiosamente da soli, dettando noi i tempi e i modi della politica, mi pare comunque un ottimo risultato da cui partire per continuare con ancor più determinazione sulla strada intrapresa.
E poi c'è il dato di Varese che come tante altre città ha dimostrato di rispondere bene nelle urne al PD. La Lega non raddoppia in città, rimanendo il terzo partito.
Certo occorre "aggiustare il tiro" e capire come colmare le evidenti lacune che i flussi elettorali indicano (forte astensione di chi ha votato L'Ulivo nel 2006, poco travaso di voti dal centro, fuga di voti da parte degli elettori della SA verso la Lega), senza incartarsi sul ragionamento per classi o categorie sociali: l'operaio, il mondo cattolico, l'impreditore e via dicendo. Sarebbe un vecchio modo di pensare alla politica.
Così come non concordo sul fatto di scimmiottare la Lega, in questa idea un po' confusa che si sta diffondendo del "PD del Nord". I flussi elettorali ci indicano che non c'è nessun interscambio di elettori tra Lega e PD. Siamo due partiti con un'impostazione sostanzialmente e profondamente diversa e gli elettori l'hanno (menomale) ben capito.
Io sono piuttosto per un "PD per il Nord" (sfruttando anche la struttura "federeale" del partito, che si sta creando con gli statuti regionali), capace, attraverso la base, di individuare la specificità e i problemi del nostro territorio, attenuare le paure e il senso di insicurezza generate ad arte dalle altre forze politiche, dando soluzioni diffuse per il bene di tutti e non a salvaguardia del giardinetto di ciascuno. Così forse argineremo il voto di protesta e gli egoismi territoriali e non solo. E' sicuramente, questa, anche una battaglia culturale. Ma va assolutamente condotta. E la struttura dei Circoli territoriali, creatasi il 28 gennaio, è il modo vincente per affrontarla.
Quindi: su la testa e rimbocchiamoci di nuovo le maniche.

venerdì 18 aprile 2008

Ci risiamo

Ci risiamo: dopo lo sforzo di D'Alema a ridare dignità e un ruolo al nostro paese, l'Italia e la sua politica internazionale, ritornano ad essere ridotte a "roba tra amici" da discutere davanti ad un drink in qualche prestigiosa villa privata, abbagliati dai flash delle macchine fotografiche.
Non importa che l'amico del russo, per ora non sia ancora nessuno a livello istituzionale. Fotografi e giornalisti danno rilevanza all'incontro come fosse già un Vertice di Stato, anche se si sta svolgendo in Sardegna, all'ombra di un vulcano finto.

giovedì 17 aprile 2008

XXV Aprile

ANPI VARESE
PROMUOVE

PERCORSI RESISTENTI

In collaborazione con: Arci, Associazioni Piazza De Salvo, Cooperativa Belforte, Cooperativa Sancho Panza, Donne in Nero, Emergency, Filmstudio.

MARTEDÌ 22 APRILE
Cinema Nuovo ore 9 Proiezione per le scuole “Hotel Meina” di Carlo Lizzani
Sala Filmstudio ore 21 Presentazione documentari “Il racconto di Cin” di Lazzaroni, Taranto, Colombo e Riboni e “Il ritorno” di Ezio Riboni – Foto di Carlo Meazza

MERCOLEDÌ 23 APRILE
Cooperativa di Belforte ore 21 Presentazione del libro “Donne varesine tra guerra e Resistenza” con Daniela Franchetti.
A seguire spettacolo teatrale “My name is Jo” di e con Giovanni Ardemagni. “ Io mi chiamo Gio e sono calzolaio, aggiusto scarpe, mi intendo di piedi. Io so come cammina il mondo, chello è rotondo e gira, gira, gira sempre su se stesso come un pazzo, e pure noi camminiamo insieme a lui ma un passo alla volta, io personalmente piano, piano…” Figlio degli anni 60, Gio è un calzolaio che ama il suo lavoro, lui sa tutto delle scarpe, conosce i dolori del piede, ma il suo è un lavoro quasi scomparso. Gio non vuole emigrare, tira la cinghia e ogni giorno combatte la sua guerra quotidiana per campare, rivendicando i suoi diritti e rivolgendo anche qualche preghiera a San Precario, un santo moderno. Dovendo raccontare di sé, Gio non può fare a meno di parlare del suo Maestro Mast’ Antonio, “o migliore scarparo i Napule”. Mast’ Antonio la guerra l’ha fatta davvero, prima in caserma e poi sulle strade di montagna come partigiano, ha conosciuto la fame, la paura, la morte, la libertà . La passione per il lavoro, la guerra di liberazione, la lotta per la salvaguardia dei diritti, fanno di Gio e di Mast’ Antonio un’ unica persona . Forse l’unica differenza è che una volta, subito dopo la guerra, per noi scarpari c’era parecchio lavoro ma non c’erano i soldi, “mo i soldi ce stanno, ma nun ce sta o lavoro”. Volete sapere perché?


GIOVEDÌ 24 APRILE
Palazzo Estense ore 9 Visita ai cippi e ai cimiteri della Città, con deposizione di fiori in ricordo dei Partigiani caduti
Cooperativa Sancho Panza ore 21 Spettacolo teatrale “Balzàr!” di e con Sauro e Le radeau de la musique

VENERDÌ 25 APRILE
Piazza s. Vittore ore 9,30 Partenza corteo per le vie cittadine con sosta all’Arco Mera, Largo Resistenza, Piazza Repubblica ed arrivo al Teatro Apollonio per la cerimonia commemorativa e la consegna del Premio “XXV Aprile”. Discorsi di Prefetto, Sindaco e Luigi Grossi “Cin” e Ierina Dabalà.
Cooperativa Belforte ore 13 Partenza pulmann per manifestazione nazionale di Milano

SABATO 26 APRILE

Sala Piramide – Bustecche ore 19 Incontro-aperitivo
e a seguire ore 21 Concerto “Hierba Mala” Oltre al Reggae, lo Ska e il Rock Steady, la Hierbamala usa ciò che trova per strada: canzoni che hanno un cuore, dalla Terra del Fuoco alla Neretva, che si mescolano con i testi in italiano, spagnolo, francese e colorite espressioni balcane. Del loro linguaggio fanno parte anche i dialetti che si mescolano in pietanze musicali dai sapori più diversi. Il loro concerto è un'esperienza pensata per dare sempre la sensazione di assistere ad un evento dove impegno e magia, danza e ribellione sono parti di uno stesso percorso

mercoledì 16 aprile 2008

Ciao Nunzia

E' sceso un silenzio assordante poco fa sul mio vortice post elettorale.
A pagina 18 de La Prealpina, c'è un trafiletto che non avrei mai voluto leggere. Il titolo è "Nunzia non c'è più". La Provincia non ne parla e neppure Varesenews. Forse, infondo, hanno ragione loro: questa non è neppure una notizia per i più.
Ma ho scritto tanto in rete di lei, della sua follia e dei nostri veloci ed indimenticabili incontri, in questi 4 anni, che è diventata parte di me. Quella parte fragile che tutti noi abbiamo. Magari inconsapevolmente ma c'è.
Anima di burro dal rossetto sbavato, parte di me e di questa città, possa tu ora ballare nelle tue Superga bianche su una nuvola, felice.

martedì 15 aprile 2008

Chiamatemi pazza

Sì, chiamatemi pazza. Perchè io, questa sera, sono contenta e carica come una molla.
Sono contenta dei due consiglieri del PD eletti in città (erano vent'anni che non capitava, quindi una standing ovation per Luisa e Mic!). Sono anche molto contenta del mio risultato, visto che nel mio collegio il PD passa dal 17,11% del 2007 al 24% (alle Provinciali del 2002 la somma tra DS e Margherita si attestava su un 22%. Legittimo quindi l'applauso a tutto il Circolo PD Varese 1).
E non mi faccio guastare l'umore da quei 30 voti che mi sono mancati per diventare il terzo consigliere per Varese del PD contro uno solo della Lega e nessuno degli altri partiti.
In Circoscrizione sto bene e continuerò lì il mio impegno, sentendomi forte del risultato ottenuto sul lavoro sino a qui svolto e del fatto che ora posso contare sull'aiuto di un gruppo di validissime (e carinissime) persone.
E poi sono carica come una molla perchè credo che è da qui che dobbiamo partire. Basta piangersi addosso. In città stiamo ottenendo credibilità. C'è chi si è accorto che il gruppo sta lavorando bene. Ora dobbiamo coltivare la fiducia degli elettori, continuare il nostro dialogo con loro, non fare sconti all'avversario ed alzare le antenne su tutto, compresi i tombini e le buche sull'asfalto.
Si sarebbe potuto fare, lo so... ma ora occorre lavorare perchè la prossima volta sia quella buona!
Aggiornamento del 17/04/08: i risultati ufficiali assegnano in Provincia al PD, 8 consiglieri e non 9... mi "consolo" per quel che riguarda i 30 voti mancanti: non si trattava solo di un condominio ma mi occorrevano molti più voti. Però le percentuali in città non cambiano.

Amarezza

I risultati del PD a Varese, da un'analisi superficiale, sono molto buoni: 27,44% alla Camera e 27,11% al Senato (contro il 24,3% dell'Ulivo e il 19,9%, come somma tra Ds e Margherita, alle politiche del 2006). Il PD è il secondo parito in città, dietro al PDL.
Ma se solo vado a spulciare gli altri dati, si conferma la tendenza nazionale: abbiamo anche qui esaurito la sinistra senza raccogliere nulla di significativo al centro. E questo non mi piace affatto. Far morire la sinistra non era il nostro obiettivo, nè qui in città nè altrove, e non potremo neppure garantire alla sinistra che ci ha votato, quello che s'aspetta.
Perdere la sinistra in Parlamento è quindi, secondo me, un duro colpo per la democrazia e francamente avrei preferito vederla battersi in una sede istituzionale che lasciarla per strada senza rappresentanza, con Bellicapelli al Governo.
Non abbiamo poi attinto all'elettorato di centro, che si è spostato pericolosamente verso la destra, visto che la Lega è indubbiamente di destra.
Sono quindi molto preoccupata, perchè dati del nazionale alla mano, il messaggio non è passato come avremmo voluto, malgrado gli sforzi e l'ottimo lavoro, sia dal punto di vista politico che culturale, svolto da Veltroni. Malgrado il lavoro appassionato di tanti volontari e candidati.
Hanno invece vinto di fatto i Dell'Utri, i Mangano e i Bossi. Forse per i primi due, nella migliore delle ipotesi, per imperdonabile distrazione, per il terzo un po' meno, malgrado stia ripetendo le stesse cose da vent'anni senza esito.
E allora mi chiedo: come si fa a scardinare questo sistema che confonde la politica con il tifo da stadio?

domenica 13 aprile 2008

Questa sarà la mia seconda casa

Pur scrivendo di viaggi ed emozioni da 4 anni in un altro blog su un'altra piattaforma, a questo mi sono affezionata moltissimo.
Non credo quindi che lo chiuderò. Sarà lo spazio per la mia parte concreta, con nome e cognome. Mi servirà per rimanere a disposizione dei numerosi contatti (nati dagli 823 click in un mese soltanto) e per informare chi vorrà seguirmi ancora, sulla mia attività nel Circolo PD Varese 1 e in Circoscrizione.
Volutamente non voglio parlare di attività in Provincia, un po' per scaramanzia e un po' perchè so che è durissima.
Quello che però potevamo fare, l'abbiamo fatto, col cuore, con la testa e con tanto entusiasmo a contagiare gli scettici e i delusi.
Sarei già soddisfatta se fossimo riusciti, noi del Circolo del Centro, a lanciare un messaggio di rinnovamento della politica, raccolto nell'urna da un numero maggiore di elettori rispetto alle percentuali nel collegio, alle ultime votazioni e non solo per quelle amministrative.
E oggi piccoli segnali, via mail, via sms, per telefono e al seggio, quando mi sono recata a votare, ci sono. Ma sto zitta come un pesce. Per dirla alla De Filippo in tema di scaramanzia: "non è vero ma ci credo". Quindi non racconto nulla (per ora) e mi godo le belle sensazioni in attesa dei risultati di lunedì e martedì.

sabato 12 aprile 2008

venerdì 11 aprile 2008


Che campagna elettorale entusiasmante... Ricorderò il morbido cashmere del maglione blu di Pippo Civati, il sorriso di Ivan Scalfarotto, l'abbraccio di Walter Veltroni, gli occhi interessati delle persone incontrate per strada, le tante parole spese, il cappottino di astrakan della Signora Amalia classe 1912, le imitazioni di Bellicapelli e Tremonti di Lara, l'affetto di Franco, le telefonate di Stefano e Daniele, l'ebbrezza del post-aperitivi, le mani screpolate che hanno accomunato tutti i volontari ai banchetti del Circolo PD Varese 1 e i sorrisi. I tanti sorrisi e la voglia di cambiare quest'Italia.

Grazie. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto, che credono e crederanno nel "si può fare". Grazie Walter.

E ora: tutti alle urne!

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e l’impresa

Teramo 19 febbraio 2008 - Può bastare solo la passione degli imprenditori, solo il talento dei lavoratori? No. Penso che ci voglia un di più: ossia, un atteggiamento favorevole verso l'impresa. Uno Stato che aiuti l'impresa».«Per molto tempo la sinistra ha perseguito la strada della contrapposizione tra impresa e lavoro ma non c'è una divaricazione di obiettivi: l'obiettivo è lo stesso. Senza ricchezza nazionale non c'è crescita e non c'è equità sociale». Veltroni declina tre priorità per dare una mano alle imprese che non possono più alimentarsi con svalutazioni competitive: infrastrutture, giustizia, fisco.

Il Partito Democratico ha a cuore le sorti degli imprenditori italiani

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e la scuola

Asti, 20 marzo 2008 - La scuola - ha sottolineato - è il 'grande scomparso' di questa campagna elettorale, ma è il destino del Paese a richiamare l'attenzione sulla questione scuola perché non c'è un Paese che funziona senza un sistema formativo adeguato". Per questo il leader del Pd ribadisce la necessità di investire sul ruolo dei formatori. "Oggi il ruolo formativo degli insegnanti è diventato strategico per il futuro dei ragazzi per questo sono necessarie formazione, retribuzione, stabilità. Io vorrei -ha aggiunto il candidato premier del Pd- che un insegnante che si prende in carico un ragazzo al primo anno, lo prendesse in carico fino a quando non esce dalla scuola, in quinta elementare, in terza media o al liceo fino alla maturità. C'è bisogno di continuità didattica". Per il leader del Pd è dunque necessaria "una scuola plasmata attorno ad un'idea di autonomia didattica ma il centro di tutto deve essere l'insegnante, la sua responsabilizzazione e la sua formazione".

Il Partito Democratico ha a cuore gli insegnanti e i giovani

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e la sanità

Roma 1 aprile 2008 - Lotta alle liste d'attesa, "con la piena attuazione di una legge che già c'è, la numero 120 del 2007, ma che non viene attuata ancora a dovere. Il cittadino ha il diritto di essere assistito dal Ssn entro 72 ore dalla richiesta per tutte le patologie che, pur essendo urgenti, non necessitano di pronto soccorso o ricovero immediato". Lo afferma Walter Veltroni, presentando oggi a Roma il programma del Pd per la sanità.
"Garantire l'assistenza entro 72 ore per le cosiddette urgenze differibili, come prevede la legge - sottolinea Veltroni - deve diventare uno dei doveri della struttura sanitaria". Nel programma, che fa della riduzione delle liste d'attesa una importante misura di equità e lotta al caro vita, si afferma inoltre che vanno "equilibrate le lista d'attesa nel pubblico e quelle dell'attività provata ospedaliera, cioè in intramoenia. I cittadini - sostiene - devono essere liberi di scegliere il privato perché si fidano di un dato medico o perché vogliono la stanza singola in ospedale, ma non vogliamo che siano costretti a farlo perché temono di non essere curati in tempo".
Il Partito Democratico ha a cuore la salute come diritto garantito per tutti

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e la cultura

Milano, 5 aprile 2008 - "Senza cultura un Paese si sfarina. Per l'Italia non investire nella cultura, nell'arte, nella bellezza significa suicidarsi''. E' quanto afferma il leader del Partito democratico, Walter Veltroni, in una video intervista trasmessa stamani alla seconda giornata dell'incontro sulla cultura promosso dal Pd al teatro Litta di Milano.

Il Partito Democratico ha a cuore la cultura e l’arte.

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e il precariato

8 Aprile 2008 - Il precariato «è la più grave e inaccettabile ingiustizia del Paese». Walter Veltroni parlando a Crotone, afferma che «Precariato vuol dire non avere sicurezza. Non possiamo costruire una generazione che vive nell'incertezza e senza stabilità. Questa generazione deve sentirsi sicura ed è per questo che se vinceremo alla prima riunione del Consiglio dei ministri vareremo il compenso minimo legale per garantire che uno stipendio non sia inferiore ai 1.000-1.100 euro».

Il Partito Democratico ha a cuore il futuro dei nostri giovani

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e la giustizia

28 febbraio 2008 -"La criminalità va combattuta con rigore e con atti conseguenti. Per quanto riguarda il problema della giustizia il Partito democratico ne ha fatto un tema centrale nel programma di governo: noi vogliamo una profonda riorganizzazione della giustizia per renderla davvero giusta e amministrata in tempi ragionevoli". Lo dichiara in una nota il segretario del Pd, Walter Veltroni. "Il punto di partenza deve essere quello di una giustizia efficace", sottolinea Veltroni, "che svolga i processi in tempi brevi, che dia pene certe e le esegua".

Il Partito Democratico, ha a cuore l’amministrazione della giustizia in Italia

Appunti per un voto utile per il paese

Il PD e le Infrastrutture

25 febbraio 2008 – No al Ponte di Messina, con quei soldi potremmo finanziare i collegamenti di alta velocità ferroviaria. E’ il leader del Pd, Walter Veltroni, ad affermarlo presentando il programma del PD alla conferenza stampa a Palazzo Marini.



Il Partito Democratico, ha a cuore lo sviluppo del Paese e del Nord

Chiusura della Campagna Elettorale a Varese

Venerdi 11 aprile alle ore 18,30
presso la sala del Teatro Apollonio a Varese
assieme al Coordinatore regionale Maurizio Martina,
ai parlamentari Paolo Rossi e Daniele Marantelli,
ai Candidati alle Elezioni di Camera e Senato
concluderemo la campagna elettorale
che ci ha visti fortemente impegnati e protagonisti sul territorio.

Sarà anche una occasione per ringraziarci vicendevolmente per l'impegno e l'entusiasmo immessi da tutti in questi primi mesi di nascita e di radicamento del nostro nuovo partito.

E' quindi importante essere presenti.

Il Coordinatore provinciale
Stefano Tosi

A Napoli la chiamano 'monnezza, da noi rudera



Parlavo di Via Dandolo ieri e mi riferivo a questo. Ho scattato le foto andando in Tribunale questa mattina alle 9.30.

No, non è questa la Varese che vogliamo

Milano Democratica


Qui l'articolo di Varesenews

giovedì 10 aprile 2008

Volantino d'Autore - Di Franco Tettamanti

IL FUTURO NON ASPETTA.
Pensiamoci adesso

Mi accontento di poco oggi
Mi accontento di osservare
questi bambini
che rincorrono bolle di sapone
e gridano e ridono
mi accontento di poter pensare
che non ho rubato
neanche un istante del loro futuro
Mi accontento di poco oggi
Mi accontento di guardare
gli operai nel cantiere
con la certezza che quando farà buio
torneranno. Tutti. A casa
Mi accontento di ascoltare i ragazzi
che mi passano vicino, spavaldi e impauriti,
e attraversano strade
in salita e di coltivare con loro la speranza
di una vita meno amara e precaria
Mi accontento del sorriso
di una donna con i capelli bianchi
che spinge piano il carrello
al supermercato
e non dovrà rinunciare alla spesa
Mi accontento di poco oggi
Di guardarmi intorno
consapevole
che oggi domani sarà ieri
E allora non perdo tempo.

(Franco Tettamanti)


E per la Provincia: Mario Aspesi (candidato presidente)
Elisabetta Cacioppo, Collegio 33 - Varese 1

A Napoli si chiama 'monnezza, da noi rudera

(Alle porte di Varese, confine con Cantello)

(Via Marcobi, Varese - ore 11.30 del 9/10/08)

E consiglierei un giretto anche in Via Dandolo, angolo Via Speroni. Sì, proprio in prossimità dell'ex Cinema Rivoli, la palazzina che dopo anni e anni di lavori di ristrutturazione, diventerà sede di un centro polivalente del Comune, destinato alla cultura.
Ecco, lì dove il Comune pensa di fare cultura, si sta creando una vera e propria discarica. Ieri sera alle 19.00 c'erano fuori dai grandi contenitori in ferro arrugginito dell'Aspem, stendini abbandonati, un ferro da stiro rotto, cartoni e tanti sacchetti zeppi di immondizia. A due passi dal Tribunale di Varese. A due passi dal Centro.
Non solo, provate a fare una passegiata in città, dopo le 17.00: le strade del centro storico ci fanno senitre molto vicini al capoluogo partenopeo. Checchè ne dicano gli amministratori di Lega & C.

Non è questa la Varese che vogliamo.

mercoledì 9 aprile 2008

Aperitivi con il candidato: questa sera l'ultimo appuntamento

Ci siamo: questa sera si chiude il ciclo degli aperitivi con il candidato.
Eppure mi sembra svoltasi solo ieri, la riunione del Circolo PD Varese 1 per organizzarli. Ripenso alle idee, all'entusiasmo e alla sottile ansia di non farcela, di quella sera, a creare la prima adrenalina elettorale nelle vene.
E' andato tutto benissimo.
I "volantini d'autore" sono stati un successo, così come le elaborazioni grafiche del nostro simbolo. Poi musica, sorrisi e tanti amici nuovi e di lunga data a sostenere la mia candidatura.
Chi mi conosce sa che per queste cose mi commuovo, e parecchio. La partecipazione mi fa sentire orgogliosamente parte di un progetto più grande, dove la condivisione e il senso di appartenenza uniscono le persone nella medesima speranza: una Provincia e un paese diverso.
Quindi questa sera, sarà per me l'occasione per ringraziare tutti con l'ultimo ed emozionantissmo volantino di Franco Tettamanti, il nostro fantastico Portavoce.
Ci vediamo al Caffè Biffi di Piazza del Podestà a Varese dalle ore 18.45.
(Devo ricordare di portare i fazzoletti, perchè so già che una lacrimuccia mi scapperà...)

Volantino d'autore - Di Franco Tettamanti

IL FUTURO NON ASPETTA
Pensiamoci adesso

Quelli che aiutano gli altri,
quelli che gli altri siamo tutti noi,
quelli che non hanno paura degli altri,
quelli che a rimboccarsi le maniche non devono essere solo gli altri,
quelli che sono capaci di guardarsi attorno,
quelli che lavorano tutto il giorno,
quelli che vorrebbero lavorare tutto il giorno,
quelli che hanno un lavoro precario,
quelli che faticano a tirare la fine del mese,
quelli che non ne possono più di morti sul lavoro,
quelli che chiedono giustizia,
quelli che hanno creato un’impresa,
quelli che vorrebbero un futuro,
quelli che non si buttano via,
quelli che sono capaci di commuoversi,
quelli che rispettano l’ambiente,
quelli che credono in una scuola che premia il merito,
quelli che studiano, quelli che insegnano,
quelli che sanno discutere e ascoltare,
quelli che vogliono partecipare e partecipano,
quelli che regalano storie, colori e musiche,
quelli che combattono il dolore e le malattie,
quelli che osservano il cielo,
quelli che non cercano Paradisi fiscali,
quelli che non costruiscono steccati,
quelli che non “scappano”a Roma,
quelli che amano la verità,
quelli che amano davvero Varese,
quelli che non hanno paura di sognare…


13 e 14 aprile 2008: un’Italia nuova. Una Provincia moderna.
Insieme a loro. Si può fare.
E per la Provincia: Mario Aspesi (candidato presidente)
Elisabetta Cacioppo, Michele Di Toro, Luisa Oprandi e Rosa Dimaggio

Fassino a Gallarate, un'altra serata memorabile


Qui l'articolo di Roberto Rotondo- Varesenews

martedì 8 aprile 2008

Veltroni scrive a Berlusconi

Da La Repubblica.it: Il candidato premier del Pd, Walter Veltroni, annuncia di aver scritto a Silvio Berlusconi una lettera per chiedere un impegno di fedelta' sulla Costituzione e su altri tre punti qualificanti. La crescente tensione all'interno del Pdl ha indotto il leader del Partito democratico a confermare ma, soprattutto, a chiedere all'altro schieramento garanzie nell'interesse del Paese. "Quale che sia il nostro ruolo - ha detto infatti Veltroni in piazza dei Bruzi a Cosenza - noi dobbiamo dare delle garanzie ai cittadini su alcuni punti indispensabili. Il primo: lealta' all'istituzione repubblicana e tutela dell'unita' della nazione. Due: rifiuto di ogni forma di violenza, praticata e dichiarata. Tre: fedelta' alla prima parte della Carta Costituzionale. Infine fedelta' alla bandiera e all'inno di Mameli". "Chiedo - ha sottolineato - che l'altro candidato presidente del Consiglio assuma questo impegno solenne a nome della sua coalizione. Io, a nome del Pd, lo prendo con convinzione e fermezza".
Qui la lettera

Quest'uomo è troppo avanti!!! Un grande!

Volantino d'autore - Di Franco Tettamanti

PREVISIONI DEL TEMPO PER IL 13 E 14 APRILE

Sereno su quasi tutta l’Italia grazie all’alta pressione democratica estesa dal Nord al Sud. Temperature minime e massime in leggero calo dopo il surriscaldamento da promesse elettorali.

Al mattino solo poche nuvole in via di dissipazione sulle pianure del Nord.

Nella notte di lunedì probabili gelate e qualche foschia densa nella zona di Arcore. Ampie schiarite su tutto il Varesotto.

Da martedì 15 sull’Italia prevalenza di meteo stabile con splendide giornate di sole. Condizioni di assoluta stabilità sulla Penisola con cieli sereni e venti di novità pressochè ovunque.
Qualche innocuo addensamento insisterà sulle regioni del Nord Est, ma la nuova e duratura primavera è ormai inarrestabile. Soleggiato e clima assai più mite anche nelle prossime settimane. Condizioni meteo che favoriranno la stagione nuova della modernità, delle riforme, dell’impegno, delle idee e delle scelte per restituire finalmente all’intero Paese certezze, orgoglio e voglia di crescere.

Anche in provincia di Varese in netto calo timori e apprensioni per le previsioni del futuro.

E’ tempo di cambiare il Paese
Un’Italia moderna. Si può fare.


E per la Provincia: Mario Aspesi (candidato presidente)
Elisabetta Cacioppo, Michele Di Toro, Luisa Oprandi e Rosa Dimaggio


(immagine tratta da meteo.it)

Sempre a proposito delle risorse del nostro territorio

Non mi stancherò mai di ripeterlo: quello che più mi preme è poter valorizzare le numerose risorse presenti nel nostro territorio, perchè è frustrante vedere tante opportunità sprecate.
E una di queste risorse è l'Università dell'Insubria. Non mi pare che l'amministrazione comunale e provinciale si siano adeguatamente adoperate per fare da supporto a questa importante istituzione, offendo servizi, promozione e partnership in progetti di ampio respiro.
Effettivamente se avessi dei figli, forte della mia esperienza universitaria conclusasi 15 anni fa, preferirei vederli andare a studiare a Milano o altrove per le maggiori opportunità di crescita culturale che le città a vocazione universitaria offrono.
Dobbiamo far crescere la nostra Università perchè diventi punto di riferimento per studenti e aziende anche fuori dal nostro territorio, contribuendo così alla sprovincializzazione della nostra città. Basterebbe impegnarsi di più nei servizi da offrire, come ad esempio sale studio adeguate, alloggi, collegamenti Wi Fi gratis e proposte culturali decisamente più coraggiose e numerose. Si tratterebbe anche di offrire maggiore supporto nella promozione dei corsi di studio che vengono svolti nella nostra città e degli studenti che si laureano qui. Insomma: fare rete.
Ad esempio ho scoperto che l'Insubria dal 2003 ha istituito un corso di laurea in ingegneria della sicurezza del lavoro e dell'ambiente (qui l'articolo) pressochè unico in tutt'Italia. E vista l'importanza e attualità delle materie trattate perchè non battersi per il suo potenziamento, in modo che diventi il nostro fiore all'occhiello?
Varese non è solo Malpensa, Varese è molto di più.

lunedì 7 aprile 2008

L'albo dei magistrati

A parte il fatto che questa sera in Piazza del Podestà c'erano quattro gatti. A parte il fatto che alcuni di loro saltavano urlando "secessione secessione" e "chi non salta italiano è". A parte il fatto che non si capiva nulla di quello che diceva il Bossi. A parte tutto questo, dico, come si fa a invocare "la radiazione dall'albo dei magistrati, per quelli fannulloni"? E non è che l'ha detto un militante qualunque... l'ha detto dal palco il loro candidato alla Provincia, già Senatore della Repubblica.

Gli appuntamenti di questa settimana

Martedì 8 Aprile ore 21.00: Piero Fassino al Cinema Teatro Condominio di Gallarate.
Si parte in macchina da Varese Viale Monte Rosa, alle 19.30. Per chi fosse interessato ad avere un passaggio in auto, può mandare una mail a info@pdvarese.it o telefonare allo 0332/286754.

Mercoledì 9 Aprile ore 18.45: Ultimo aperitivo con il candidato, al Caffè Biffi di Piazza Podestà a Varese. Per ringraziarvi della vostra partecipazione, per convincervi se non lo siete ancora a votare PD, per regalarvi l'ultimo "volantino elettorale d'autore" di Franco Tettamanti.

Giovedì 10 Aprile ore 20.00: Walter Veltroni in Piazza Duomo a Milano.
stiamo ipotizzando di organizzare almeno un pullman in partenza da Varese: chi fosse interessato a partecipare all'inziativa confermi la propria adesione entro mercoledì telefonando allo 0332/286754 oppure con una mail a info@pdvarese.it.

Venerdì 11 Aprile ore 18.30: Chiusura della campagna elettorale alla Sala Teatro Apollonio, Piazza Repubblica a Varese.

Al posto di imbracciare i fucili...

In un paese civile, alle persone, si spiega come si fa a votare:
Per vedere un voto NON VALIDO, clicca qui
Per vedere un voto A RISCHIO, clicca qui
Per vedere un voto VALIDO, clicca qui

Andrea Camilleri ci ripensa: "No astensione, voto democratico"

"Difendiamoci più che possiamo. Cioè a dire: la mia generazione è la generazione che ha subito una quantità enorme di scacchi, a cominciare dalla Guerra di Spagna eppure molti della mia generazione hanno continuato a sperare. Quindi l'unica cosa che nella contingenza attuale italiana possiamo fare è non disperdere i voti e concentarli su un partito che possa realmente opporsi allo strapotere berlusconiano. Secondo me è il PD anche se io sono critico verso il PD ma è certamente l'unico mezzo che attualmente ci viene offerto per combattere una ipotesi di Italia che mi terrorizza" (Andrea Camilleri - MicroMega)
Qui il video

sabato 5 aprile 2008

Un po' di creatività

Il Discorso per l'Italia, Spello 10/02/08
(Slide e foto di Elisabetta Cacioppo)




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Spazio alla Fantasia
(Slide ed elaborazioni di Lara Bartoli)

venerdì 4 aprile 2008

Ricapitolando: questa sera...

Alle 18.45 a L'Atelier di Jo, Via Garibaldi 24 (Biumo Inf., Varese) "Aperitivo con il Candidato"... che poi andrebbe messo al plurale, visto che ci saremo io e Pippo Civati.
Piccole sorprese in programma...







Alle 21.00 alla Sala Traduttori ed Interpreti, Via Cavour 30 (Varese): "Pezzi di Ricambio - giovani in politica, nelle istituzioni e nel volontariato" Con Pippo Civati e Ivan Scalfarotto, interverranno Marzio Molinari e Andrea Mollica.

giovedì 3 aprile 2008

Ridiamo senso alla cultura e alle tradizioni del nostro territorio

Vorrei una Provincia capace veramente di fare rete tra i comuni e promuovere le risorse, le tante risorse, del nostro territorio.
Ovviamente concordo col programma del nostro candidato Presidente in tema di acqua, rifiuti e mobilità, ma vorrei anche maggiore attenzione per la cultura.
Ad esempio quanti siamo a conoscere la straordinarietà di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio, che cela al suo interno un ciclo d'affreschi bizantini unico nella storia della pittura medievale occidentale? E quanti conoscono il mistero del Battistero di Arsago Seprio? E i cortili nascosti della nostra Varese? Chi conosce le loro storie? E ancora, i paesini di montagna delle Valli del Luinese che si stanno di anno in anno spopolando e sgretolando, facendoci perdere così pezzi della nostra cultura e storia, chi li conosce veramente? E la straordinaria Meridiana di Campagnano ideata da un gesuita pavese, chi è mai andato a vederla? Ecco: se la Provincia invece di credere di assoltvere al proprio compito di promozione del territorio attraverso semplici brochures o concedendo semplici patrocinii, si impegnasse a creare percorsi tematici riscoprendo e facendo conoscere anche l'anima antica e multiculturale di questi posti, o ancora osando nell'organizzazione di mostre di rilievo, e fornendo supporto a quei coraggiosi privati che si ostinano a credere in forme di turismo altenative ai circuiti classici, forse sì che si potrebbe parlare di valorizzazione del territorio.
E' un vero peccato che fino ad oggi, l'amministrazione provinciale abbia pensato in piccolo, con interventi "a spot" decisamente poco incisivi per l'intera provincia, deludendo tutti coloro che credono nella salvaguardia delle nostre tradizioni e nella bellezza della nostra terra, non come slogan da spendere nei comizi ma come sentimento profondo e arricchente.
(Aggiornamento del 10/04/08: Sempre in linea con Franco Tettamanti! Qui il suo articolo pubblicato da La Provincia di oggi)

mercoledì 2 aprile 2008

E alle 18.30 al Caffè Zamberletti, l'On. Daniele Marantelli (PD) parla della questione settentrionale con l'On. Roberto Maroni (Lega Nord), traendo spunto dal libro di Marco Alfieri "Nord Terra Ostile".
Qui l'articolo di Maria Carla Cabrelli di Varesenews
Dopo Veltroni anche Franceschini ha fatto tappa, questa mattina, a Varese. Accanto a lui, il nostro candidato alla Presidenza della Provincia, Mario Aspesi.
Qui l'articolo di Michele Mancino di Varesenews.


martedì 1 aprile 2008


APERITIVO CON IL CANDIDATO

Parliamo di politica, parliamo di progetti, parliamo di Varese, parliamo di ambiente, parliamo di cultura, ma anche parliamo di cose frivole. Insomma: parliamo di noi…


PARLIAMONE INSIEME


Venerdì 4 aprile a partire dalle 18.45 a L'Atelier di JO
in via Garibaldi 24 (Biumo Inferiore) Varese.

Incontro con Elisabetta Cacioppo candidato del Partito Democratico alle elezioni provinciali per il Collegio 1 di Varese e Giuseppe Civati Consigliere Regionale e candidato alla Camera dei Deputati del Partito Democratico per il Collegio Lombardia 1

…e per non perderci di vista, raccogliere fondi per la campagna elettorale (ogni serata avrà il costo di 15 euro) e brindare ancora insieme ci ritroviamo alla stessa ora:

Il 9 aprile al Caffè Biffi in piazza Podestà, 1, Varese

Ci saranno anche delle sorprese, ma lasciamo un’ombra di mistero


Ti aspettiamo
Il Circolo PD Varese Centro

I Giovani Democratici di Varese ti invitano

PEZZI DI RICAMBIO
giovani in politica nelle istituzioni e nel volontariato

Con:
IVAN SCALFAROTTO, Candidato alla Camera dei Deputati del PD
GIUSEPPE CIVATI, Consigliere Regionale e Candidato alla Camera dei Deputati del PD

Intervengono:
Marzio Molinari, Sindaco di Varano Borghi
Andrea Mollica, Candidato alla Camera dei deputati del PD

Varese, 4 aprile 2008 ore 21.00 - Sala Traduttori e Interpreti, Via Cavour 30