martedì 13 gennaio 2009

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura

Sabato guardavo sfilare per Corso Buenos Aires, a migliaia di chilometri dalla loro terra, i loro occhietti seri. Nelle mani foto atroci di Gaza, nelle piccole bocche parole rancorose.
"Israele via via, Palestina terra mia!".
Non voglio cadere -come fanno in molti nel giudicare buoni e cattivi- nell'irrazionale tifo da stadio, ma ho pensato che il seme dell'odio con quell'attacco, è stato seminato anche nella generazione successiva.

Non ci sarà mai risarcimento possibile per le loro anime ferite da quelle bombe. Non ci sarà mai, per loro, vera pace. Loro: gli uomini e donne che dovranno costruire in futuro nuovi equilibri di convivenza.

E questo mi basta per decidere, oggi, da che parte stare.

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