lunedì 31 marzo 2008

Campagna elettorale noiosa? Ma mi faccia il piacere!

I giornalisti stranieri dicono che la nostra, è una campagna elettorale noiosa.
Certo è che se la noiosità che intendono loro è la mancanza di sangue in tivvù, visto invece alle politiche 2006, non posso che esserne felice e orgogliosa del fatto che il merito sia tutto di Veltroni.
Il Signor B va considerato per quello che è: il leader già visto e su cui è stato già detto tutto, di una coalizione opposta alla nostra a cui si risponde non cadendo più nel suo gioco al massacro ma con idee e proposte per cambiare il paese.
Ma se per i girnalisti stranieri la noiosità è legata all'energia che si respira, be', allora consiglio di guardare un po' più attentamente quello che sta succedendo nel PD.
Per quello che è la piccola esperienza del Circolo Varese 1, posso dire che mai mi è successo di vivere tanto entusiasmo, tanta creatività e tanta voglia di partecipare come in questo periodo.
Con me, nel Circolo ci sono tante bellissime persone che si danno da fare con passione e fantasia per questa campagna elettorale, sacrificando il loro tempo per il progetto del PD.
Penso a Franco Tettamanti, il nostro Portavoce, scrittore e giornalista del Corriere della Sera che ha ideato in esclusiva per noi "il volantino elettorale d'autore". Penso a Lara Bartoli, donna dalla fantasia infinita, che insieme a Caterina Cirillo e Giovanni Piana, sono vere macchine da guerra nel volantinaggio ai gazebo. Penso anche a Luca Ferrari e Gabriele Molinaro i nostri geni in fatto di montaggio e smontaggio e assistenza tecnica al banchetto. Penso alle dolcissime Bruna Croci e Laura Gorini che con grande determinazione si dividono tra impegni di lavoro, famiglia e politici, cercando di non mancare mai alle nostre iniziative e riunioni. Come Italico Rossotti, sempre disponibile malgrado qualche problemino di salute e Francesca Rigano, validissima new entry nel circolo.
Lavoriamo molto bene insieme, uniti tutti dalla voglia di fare, di proporre, di condividere e di convincere, senza perdere mai il sorriso sulle labbra. E questo traspare all'esterno se è vero, com'è vero, che ai nostri banchetti c'è sempre molta gente che si ferma e si confronta con noi in tutta serenità.
Io, senza di loro e senza il loro sostegno, in questa campagna elettorale sarei persa.
Ma non è solo l'esperienza in città a farmi rifiutare l'idea di una campagna elettorale noiosa. Basta vedere come si stanno muovendo i candidati alle politiche del PD, senza limitarmi a citare Veltroni e i suoi successi nelle piazze italiane. Daniele Marantelli e Paolo Rossi, i nostri parlamentari uscenti, infatti, stanno facendo i salti mortali, malgrado il porcellum che consente una certa pigrizia ai candidati, subito dopo la determinazione delle posizioni in lista.
E poi c'è il grande Pippo Civati che settimana scorsa insieme a Marta Meo, Giovanni Damiani e Fausto Perego, a bordo di un pullmino, ha condotto "Un viaggio attraverso la principale arteria che tiene insieme e collega i modelli più interessanti dello sviluppo economico e di impresa del nostro paese. La rete a più alta concentrazione di gomma, lamiera e PIL, un viaggio attraverso l’autostrada A4, da Torino a Trieste." (qui il blog on the road e qui i video).
Ecco: in questa campagna elettorale ci sono tantissime idee e proposte per un paese diverso che circolano tra le persone, magari senza la dovuta rilevanza sui giornali o sulle televisioni, ma circolano eccome tra persone in carne ed ossa, per strada nelle case e nei luoghi di lavoro. Ed è questa la grande forza e novità del Partito Democratico a cui gli osservatori stranieri dovrebbero prestare più attenzione, prima di parlare di noiosità.

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